Nuova imprenditoria

InteriorBE, l’architettura che promuove il Made in Italy

La startup creata da tre giovani designer lombarde collabora con artigiani e aziende che creano gli oggetti da abbinare agli ambienti da loro progettati: dai mobili in cartone alle ringhiere ispirate alla moda. Il risultato è un prodotto perfetto da esportare all’estero

Pubblicato il 16 Giu 2014

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Una delle creazioni di InteriorBe

Reiventarsi, con creatività e intelligenza. Saper riconoscere un bisogno, e provare a colmarlo. Sabrina Lanza, Federica Sala e Alessandra Giardina, giovani interior designer lombarde, ci stanno provando con la loro startup InteriorBE, che si propone, allo stesso tempo, di democratizzare l’architettura d’interni ed esportare nel mondo l’eccellenza dello stile e della creatività Made in Italy.

Tutte e tre già inserite da anni nel settore, ma nel suo versante più tradizionale, quello degli studi, si sono trovate ad abbandonarlo più o meno nello stesso momento. Invece di provare a reinserirsi in quel mondo hanno invece pensato di creare insieme qualcosa di nuovo. “Spesso si pensa che dell’architetto d’interni si possa fare a meno, che sia un lusso – spiega Federica Sala, che a 25 anni è la più giovane delle tre – la verità è che l’aiuto di un professionista può far risparmiare tempo ed errori”. A spingere a fare da sé contribuiscono il costo del progetto elaborato da uno studio tradizionale, non proprio democratico, e i tempi di attesa. Ed è proprio qui che si inserisce InteriorBE. È qui che un esperimento è diventato molto di più. “Volevamo portare l’interior design su un altro livello, avvicinandolo alle persone e alle aziende. A luglio 2013 abbiamo deciso di realizzare in autonomia un sito in cui proponevamo un servizio “chiavi in mano”.

Il team di InteriorBE: da sinistra Alessandra Giardina, Sabrina Lanza e Federica Sala

Sono state proprio le numerose richieste, soprattutto da parte di privati ma non solo, a farci capire che la strada era giusta”. – continua Federica – “Così, dopo un paio di versioni provvisorie, ad aprile è finalmente nato il sito, che in questa veste ci rispecchia appieno”. Il servizio online permette ad ognuno di avere un progetto realizzato su misura, in tempi rapidi, circa 10 giorni, e a un prezzo ridotto, proprio perché vengono eliminati costi collaterali come quelli di affitto di uno studio e delle trasferte. Basta procurarsi la planimetria della propria casa, ufficio

Una delle creazioni di InteriorBE

o stanza e scegliere tra uno dei quattro pacchetti “ tutto incluso” che le tre designer propongono. Si va dal Basic, al costo di 5 euro al metro quadro, che oltre al progetto di rinnovo comprende suggerimenti sugli arredi, colori, materiali e un preventivo di spesa, al pacchetto All Inclusive (prezzo su richiesta) con il quale si ottengono anche le piantine in 3D, le tavole tecniche e un affiancamento dello staff in tutte le fasi di realizzazione del progetto.

Ma non ci si ferma qui, proprio perché InteriorBE non fornisce solo un’idea dell’arredamento giusto, ma suggerimenti concreti sugli oggetti che meglio si adattano allo spazio in questione, con tanto di nomi e indirizzi degli artigiani e aziende, tutte italiane, che li propongono e che possono recapitarle direttamente al cliente. La preferenza va verso le aziende che reinventano: si va da al fabbro che realizza ringhiere e parapetti con grafiche ispirate ai tessuti della moda, a Corvasce, che realizza arredamenti in cartone. “Oltre il 90 per cento degli artigiani e dei maestranti italiani non ha un sito web- spiega Sala – così è difficile per le realtà più piccole farsi conoscere al di fuori del territorio da cui provengono. Noi proponiamo loro di diventare nostri partner: così, oltre a inserire i prodotti che realizzano nei nostri progetti, parliamo della loro attività nella newsletter e nel blog collegati a InteriorBE. In sei mesi prevediamo di avere nel nostro network oltre 100 aziende”. Un pacchetto di Made in Italy perfetto per l’esportazione in tutto il mondo, quindi, che è proprio l’obiettivo delle tre designer. I primi passi sono già stati fatti, e sono incoraggianti. Il team di InteriorBE ha infatti già attivato una rete di collaborazioni, in Italia e all’estero, con architetti locali ai quali appoggiarsi per monitorare le fasi di sviluppo del progetto. “Abbiamo già partner in Australia, Brasile, Bielorussia e ne stiamo attivando altre in Olanda e a Londra“, aggiunge Sala. Al momento sono oltre 40 i progetti realizzati.

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