Università & Impresa

InnovAction Lab, come creare 130 posti di lavoro

Il programma che avvicina gli studenti all’imprenditoria innovativa è nato a Roma ma lancerà la sua quarta edizione a Milano. “È un passo importante perché approdiamo nel cuore dell’innovazione nazionale” dicono i fondatori che hanno in bilancio 30 startup e investimenti per 4,5 milioni

Pubblicato il 19 Feb 2014

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I fondatori di InnovactionLab

InnovactionLab è nato per caso nel 2010 – in seguito ad alcune chiacchierate con Paolo Merialdo e Carlo Alberto Pratesi – come esperimento dedicato a 48 studenti, equamente divisi tra le facoltà di Ingegneria ed Economia, dell’Università di Roma3. Non avremmo mai immaginato che da esperimento si sarebbe trasformato in una iniziativa no-profit, stabile e aperta a tutti, capace di coinvolgere, in 4 anni di attività, ben 25 Atenei italiani e di riscuotere tanto successo”.

Augusto Coppola, fondatore di InnovactionLab assieme a Paolo Merialdo e Carlo Alberto Pratesi ( a loro nel 2012 si è poi aggiunto Roberto Magnifico) ama ripetere orgogliosamente questa frase, per spiegare il successo della sua “creatura” che ha lo scopo di avvicinare gli studenti universitari italiani al mondo dell’imprenditoria e delle startup, in particolare.

Dalla prima edizione, nel 2011, ad oggi InnovactionLab ha raggiunto importanti traguardi che l’han portata a collocarsi nell’Olimpo dei casi di successo mondiale nel campo della formazione imprenditoriale. Ecco alcuni numeri: 530 ragazzi coinvolti, 130 nuovi posti di lavoro, oltre 30 startup innovative e progetti imprenditoriali che hanno ottenuto 4.5 milioni di investimento.

Il prossimo 24 febbraio al TAG di Milano verrà presentata l’edizione 2014 che sarà arricchita da un’importante novità: grazie ad un grant ricevuto dalla JP Morgan Chase Foundation, supporter assieme a Fondazione Cariplo, Microsoft e World Wide Roma dell’iniziativa, InnovactionLab sbarca anche a Milano.

“Il nostro arrivo a Milano è stato fortemente voluto da JP Morgan, desideroso che un programma nazionale come InnovactionLab si espandesse anche nella capitale economica d’Italia. Abbiamo atteso di avere le “spalle grandi” per poter arrivare nel capoluogo meneghino dove verremo accolti con un atteggiamento fortemente valutativo. Anche a Milano le sedi dei nostri corsi saranno itineranti: Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere, come già successo a Roma, diverse Università, sia pubbliche che private. Uno dei punti di forza di InnovactionLab è infatti la capacità di “contaminare” studenti provenienti da Università diverse e percorsi formativi diversi”, afferma Carlo Alberto Pratesi.

“Esportare InnovactionLab a Milano è un passo molto importante per noi perché significa approdare nella cuore dell’innovazione italiana e, soprattutto, coinvolgere i ragazzi del Centro-Nord Italia poiché Roma è stata sempre un polo attrattivo per i ragazzi del Centro e del Sud. Milano è, senza dubbio, una città importante in termini di numeri e di attese; riuscire a stare all’altezza delle aspettative sarà bello, ma difficile”, ci ha detto un emozionatissimo, e stanco, Augusto Coppola.

Le novità di InnLab 2014 non si esauriscono, però, solo nella conquista del capoluogo meneghino: rispetto alle precedenti edizioni, per quest’anno sono previsti due viaggi-premio, in Israele e a New York e due summer school nel mese di Luglio.

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