Appuntamenti

A Roma la prima Fiera europea dei maker

Dal 3 al 6 ottobre al Palazzo dei Congressi gli artigiani della tecnologia aprono le porte dello speciali officine. Un’occasione per vedere come sta cambiando il mondo, dice Riccardo Luna che ha organizzato l’evento con Massimo Banzi, “padre” di Arduino. Dalle stampanti 3D ai robot controllabili col pensiero, circa 250 i progetti di manifattura digitale

Pubblicato il 02 Ott 2013

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Gli artigiani della tecnologia aprono le porte delle loro speciali officine. Si tiene a Roma la prima maker faire europea e i protagonisti sono i makers. Si tratta di creativi che da tutto il mondo esporranno idee che uniscono tecnologia e inventiva. Dal 3 al 6 ottobre al palazzo dei congressi della Capitale, la Maker faire permetterà a tutti loro di raggiungere il grande pubblico. Dalle stampanti 3D pieghevoli, ai robot controllabili col pensiero. Saranno esposti oltre 250 progetti di manifattura digitale, oltre alla prima casa al mondo interamente Off Grid e a un auto open source. E poi cento workshop, live talk e conferenze, tra cui quella inaugurale in cui si racconterà la genesi dei makers.

Un’occasione unica, che rappresenta lo sbarco dell’evento da questo lato dell’oceano. Maker Faire, infatti, è un marchio registrato a livello globale. Ogni anno, la O’Reilly Media organizza la fiera a New York. L’importazione in Italia di questa esposizione, con lo slogan “venite a vedere il mondo che cambia”, è ideata da AssetCamera (assetcamera.it) con il supporto di Tecnopolo (tecnopolo.it), e organizzata da Massimo Banzi e Riccardo Luna. Con un solo scopo: “Dar vita ad una fiera divertente in cui giocare – dice Luna – vogliamo che sia una festa familiare, in cui bambini e adulti giocano con la tecnologia”.

Alla Maker Faire non mancheranno, inoltre, le sorprese. Come racconta Riccardo Luna a economyup.it, ci saranno annunci e anteprime mondiali sull’utilizzo della plastica e dell’elettricità. L’idea è quella di riconoscere l’esistenza di quello che si sta affermando come un vero e proprio movimento nato dal basso, ma anche di avvicinare gli studenti delle scuole italiane al mondo della creatività e dell’innovazione.

Nella fiera romana, infatti, un’attenzione particolare sarà rivolta agli istituti scolastici. Nella giornata di venerdì verranno presentate proposte dedicate al mondo della formazione, con lo scopo di rendere la scuola più divertente grazie alle nuove tecnologie.

“Faremo conoscere 14enni fenomenali”, racconta l’ex direttore di Wired Italia, che sottolinea come i riflettori debbano essere puntati anche sul mondo delle startup, a cui sarà dedicata una conferenza quasi sold out venerdi e una gara con speaker internazionali. “Spiegheremo come fare business partendo da un hobby. Se l’idea è grande ed è valida, chiunque può trovare i finanziamenti necessari nel mondo. Per le startup i soldi sono un problema – dice Luna – ma non devono diventare un alibi”.

Ospiti d’onore della fiera Brian Krzanich, amministratore delegato di Intel per la prima volta in Europa e Dale Dougherty, creatore della rivista Make, manifesto del movimento.

Significativo che il principale partner dell’evento sia Intel, e non un’azienda italiana, questo perché, come ricorda Luna “la maggiore difficoltà nel nostro Paese è spiegare chi sono i makers e quanto incontri del genere possano essere occasione di profitto”.

Qui trovi la lista di tutti gli espositori

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