#nuovolavoro

Jobs Act, ecco dove c’è già 1 milione di posti di lavoro

In attesa di vedere i cambiamenti annunciati dal premier Renzi, Face4Job ha analizzato lo scenario italiano: 994.160 le offerte in Italia, soprattutto nei settori technology/IT, engineering & manufacturing. Ma anche accoglienza, hospitality e ristorazione in vista dell’Expo. I dati regione per regione

Pubblicato il 24 Feb 2015

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Oggi è il giorno atteso da anni. Il #JobsAct rottama i cococo cocopro vari e scrosta le rendite di posizione dei soliti noti #lavoltabuona. Con questo tweet il premier Matteo Renzi ha salutato con una ventata di ottimismo i provvedimenti che prevedono la fine dei Co.co.co e dell’articolo 18 e che dovrebbero rappresentare una vera e propria svolta nel mondo del lavoro.

In attesa di vedere quali saranno gli effetti del Jobs Act, Face4Job, piattaforma che aiuta a trovare un impiego attraverso la pubblicazione di video talent, ha analizzato le scenario italiano per carpire quali sono i settori trainanti nel mercato del lavoro, soprattutto nel corso del 2015.

Secondo lo studio di Face4Job, in tutto il mondo sono oltre 190 milioni posizioni di lavoro aperte. Il primato indiscusso va alle nazioni del BRIC, la Cina con ben 54.485.897 posizioni aperte, seguita a stretto giro dall’India, con quasi 48 milioni di ricerche attive, e al quarto posto il Brasile con oltre 13 milioni. Saldo il terzo posto agli Stati Uniti con 17.970.505, forte di un’economia in ripresa nel 2014 e che andrà a rafforzarsi ancora di più per tutto il resto 2015.

L’Eurozona si mantiene pressoché stabile con 19.235.669 (-2.12%) opportunità lavorative rispetto all’ultima rilevazione di novembre sul Planisfero di Face4Job, mentre l’Italia scende a 994.160 posti vacanti (-25,78%).

Ma quali i settori trainanti? Secondo una lettura delle ricerche aperte sulla piattaforma di Face4Job, al primo posto troviamo l’indiscussa leadership mondiale di professionalità nell’ambito dei servizi dediti all’accoglienza, all’hospitality e alla ristorazione, pari al 52,71% del totale. Al secondo e al terzo posto il settore Technology/IT (10,36%) e l’Engineering & Manufacturing (8,50%).

“Analizzando gli ultimi trends globali e quelli previsti per il 2015 – sottolinea il Direttore Public Affair di Face4Job Francesco Maria Gallo – si coglie l’importanza del settore dell’Information Technology, per capire che questo dato è tutt’altro che temporaneo ed influenzerà ogni singolo aspetto dell’economia dando un boost incredibile e grandissime opportunità da cogliere, in termini di sviluppo economico e soprattutto sociale, dunque anche lavorativo”.

Secondo Face4Job attualmente le ricerche di posizioni nella divisione Tecnology/IT sono in aumento costante nell’Eurozona, che con il 20,33% del totale (3.910.612) lo confermano settore europeo indiscusso per l’inserimento di figure professionali nel mercato del lavoro. Stesso trend confermato anche per l’Italia con il 18,86% delle posizioni aperte sul totale della domanda interna.

L’utilizzo del digitale trasformerà i lavori toccando tutti i settori: servizi di business e professionali, manufatturiero, costruzioni, creativo e digitale, salute e previdenza sociale, educazione e formazione, retail e logistica.

Se anche in Italia, alla luce dell’importante fenomeno di accelerazione nel settore IT, le ricerche del personale sono rivolte soprattutto al settore del Digital-Internet, nel nostro Paese non meno importante risulta essere la continua richiesta di professionalità con competenze commerciali, nel retail, nell’implementazioni delle reti (il settore commerciale e vendite copre il 9,6% del totale della domanda e il retail il 7,29%) come nell’accoglienza e hospitality (il settore turismo e ristorazione cerca il 15,79% delle figure). È poi certo che molte variazioni si avranno nel corso di tutto l’anno alla luce dell’evento internazionale dell’Expo e delle specifiche richieste per fare fronte alle nuove aumentate necessità.

Ma scendendo nel dettaglio, all’interno dei settori, quali saranno i lavori più richiesti del 2015 in Italia? Secondo l’analisi di Face4Job, le maggiori richieste di personale ad oggi sono il Responsabile Web Commerce, il Web Analist, lo Sviluppatore / Programmatore IT, l’Agente Plurimandatario e il Retail Manager e Addetti ai PV, il Sale Engineer, l’Head Content, il Restaurant Manager, Ingegneri, Responsabili legali, ma vi è ampio spazio anche per il Progettista Elettrico, lo Specialista in logistica/supply, Web Graphic Designer, Responsabili Marketing, Amministrazione e Finanza, Risk Manager e…. ultimi, ma non ultimi – ancora di più in questo caso – Specialisti in Selezione delle Risorse Umane.

“Una delle professioni del futuro, e in particolare questo 2015 saranno professioni legate al mercato dei Big Data, che in Italia, anche nel 2014, si conferma in forte espansione con un trend di crescita del +25% – afferma Alessio Romeo, CEO di Face4Job – ingegnere di formazione – Il web analist e il web e-commerce manager, le figure ad oggi più ricercata nel settore dell’Information Technology per Face4Job, dovranno occuparsi in qualità di specialista dell’IT anche di questo nuovo preponderante tema dell’ analisi, gestione e organizzazione per le aziende dei big data.”

“A fianco delle competenze tecniche aggiornate, importanti per le aziende che assumono, sono sempre più rilevanti le soft skills, ovvero i “talent di F4J” – continua Romeo – quali l’adattabilità, la produttività ed affidabilità, lo spirito imprenditoriale. A cui ci sentiamo di aggiungere per tutti sia la capacità di avere una vision che la volontà di innovare se stessi e di mettersi in gioco, a 20 come a 50 anni.”

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