Industria 4.0, alla Camera il summit sulla quarta rivoluzione industriale

Il Gruppo Digital360 organizza a Roma il 25 gennaio un convegno per informare e sostenere le imprese nella sfida alla produzione industriale automatizzata e interconnessa. Partecipano imprenditori, politici, docenti. Focus sul piano del governo che prevede incentivi fiscali e formazione

Pubblicato il 10 Gen 2017

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Una delle principali sfide per le imprese italiane nel 2017 si chiama Industria 4.0, un processo inarrestabile e disruptive che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa e che non vede protagonisti soltanto gli imprenditori ma passa per tutte le forze del Paese, dalle università alla Pubblica Amministrazione alle istituzioni.

Cos’è l’Industria 4.0

Grazie a un piano ad hoc a lungo elaborato, varato dal governo a settembre 2016 e poi accolto nella Legge di Stabilità, in questo momento in ballo ci sono incentivi fiscali, formazione, valorizzazione delle eccellenze: per comprendere e cogliere le opportunità offerte dalla quarta rivoluzione industriale alle aziende italiane alla luce del nuovo piano governativo, ma anche per ragionare sulle possibili conseguenze, il Gruppo Digital360 ha ideato e organizzato il convegno INDUSTRY 4.0 – 360 SUMMIT, La nuova rivoluzione industriale italiana per una economia 4.0

L’appuntamento è per mercoledì 25 gennaio a Roma dalle 9,30 alla Camera dei Deputati (vai all’agenda dell’evento) con una agenda ricca di contenuti, idee e risposte ai temi che sono sul tavolo della maggior parte delle imprese italiane.

Al centro, appunto, il Piano Industria 4.0 del Governo approvato a settembre 2016. Nel complesso prevede un impiego di risorse pubbliche per 13 miliardi e la mobilitazione di investimenti privati per 24 miliardi, di cui 2,6 per le nuove imprese. Tra le misure, tempi più lunghi per il superammortamento al 140% e introduzione di un iperammortamento al 250%. In altre parole, chi acquista macchine intelligenti può ammortizzarle a un valore maggiore rispetto a quanto le ha pagate. In generale il provvedimento propone un mix di incentivi fiscali, sostegno al venture capital, diffusione della banda ultralarga, formazione dalle scuole all’università con lo scopo ultimo di favorire e incentivare le imprese ad adeguarsi e aderire pienamente alla quarta rivoluzione industriale.

Industria 4.0, tutti i miliardi che il governo vuole mobilitare

Il 2017 è stato più volte annunciato come l’anno dell’Internet of Things e dell’Industria 4.0. Per la manifattura del Made in Italy si tratta di una occasione unica per recuperare il ritardo rispetto per esempio a quei Paesi a forte vocazione manifatturiera come la Germania che, con il Piano Industrie 4.0, hanno già approntato tutti gli strumenti per gestire l’innovazione industriale.

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Per il Made in Italy si tratta di riaffermare i tratti della propria identità, creativa e dunque innovativa, ma questa volta anche in veste digitale. Tuttavia la sfida non riguarda solo le imprese, bensì l’intero ecosistema macro-territoriale, in grado di dare vita al vero principio base sul quale si fonda la quarta rivoluzione industriale, cioè l’ntegrazione. Integrazione ovviamente e totalmente basata sul digitale, sull’IoT, ma integrazione anche nelle imprese, tra i reparti, tra le aree di business, su tutta la catena del valore e poi a livello di filiera o di distretto.

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INDUSTRY 4.0 – 360 SUMMIT

Per rappresentare e sostenere i temi di questa grande sfida nazionale e per informare le imprese nasce il Summit del Gruppo Digital 360. Al centro i grandi temi degli incentivi fiscali, della formazione, della valorizzazione delle eccellenze, del ruolo dei centri di competenza e delle strategie per dare vita a una vera Fabbrica 4.0. Il ruolo sempre più importante e centrale delle imprese che producono tecnologia, idee, soluzioni e stimoli, imprese che grazie a soluzioni e proposte tecnologiche come il Cloud (che diventa Cloud manufacturing) agli Analytics, alla Data Driven Innovation e ai Big Data, alla robotica e all’M2M, ai cambiamenti a livello di Facility e Field Management, e con il supporto di innovazioni radicali come la Blockchain, il 3D Printing, il Cognitive Computing che si agganciano alle piattaforme per la gestione della sensoristica, dell’IoT nei suoi ambiti applicativi, dell’Industrial IoT, dei wearable per cambiare radicalmente il modo di progettare, di testare e di produrre.

INDUSTRY 4.0 – 360 SUMMIT è una occasione unica per un aggiornamento puntuale e approfondito sulle opportunità dell’Industria 4.0 per le imprese italiane e per portare i valori della propria offerta, per posizionarsi su un mercato che sta definendo in questi mesi la propria fisionomia e sta assumendo i propri punti di riferimento, anche dal punto di vista dell’offerta tecnologica.

Qui è possibile iscriversi per partecipare all’evento

IL PROGRAMMA

09.30 – Registrazione

09.45 – Apertura lavori e benvenuto

10.00 – Interviene Stefano Quintarelli – Deputato, Camera dei Deputati

10.15 – Interviene Andrea Rangone – Co-Founder Osservatori Digital Innovation Politecnico di Milano e Ceo di Digital360

10.30 – Il quadro del mercato Industry 4.0. Speaker: Giovanni Miragliotta – Direttore Osservatorio Internet of Things, Politecnico di Milano

10.45 – Il confronto sul piano Industry 4.0 del Governo: l’attuazione tecnologica e organizzativa. Speaker: Lorenzo Basso – Deputato, Camera dei Deputati; Elio Catania – Presidente, Confindustria Digitale; Gianni Potti – Presidente, CNCT (Comitato Nazionale Coordinamento Territoriale) Confindustria Servizi Innovativi e tecnologici; Paolo Prinetto – Presidente, CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica; Marco Taisch – Professore Ordinario di Sistemi di Produzione Automatizzati e Tecnologie Industriali, Politecnico di Milano

11:40 – Industry 4.0, l’attuazione concreta in Italia. Tavola rotonda. Speaker: Alessandro Berzolla – Coo, Dallara Automobili; Carlo Maria Capè – Amministratore Delegato, Bip; Francesco Sacco – Docente, Università Bocconi di Milano. Intervengono i partner dell’iniziativa

12:40 – Interviene Antonello Giacomelli – Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni*

13:00 – Chiusura lavori

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