Fintech, che cosa fa Visa nell’Innovation Center di Londra

Con i suoi 1000 mq, è il più vasto dei 7 spazi dedicati all’innovazione dal big delle carte di credito. Aperto a visitatori e partner, consente di sperimentare funzionalità innovative, dagli assistenti vocali per il banking allo shopping nella realtà virtuale. Obiettivo: contribuire allo sviluppo del digital payment

Pubblicato il 23 Feb 2017

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L’innovazione di Visa apre uno spazio a Londra con l’obiettivo di contribuire a creare il futuro dei pagamenti, dagli assistenti vocali per il banking allo shopping nella realtà virtuale. Debutta il nuovo Visa Innovation Center presso la sede della società a Paddington. Con una superficie di oltre 1.000 metri quadrati, è il più esteso tra i centri della rete globale dei Visa Innovation Center e rappresenta un ambiente di esperienza immersiva, dove Visa può operare a fianco di istituzioni finanziarie, esercenti e altri partner, per sviluppare la nuova generazione di soluzioni di pagamento nell’ambito del Fintech.

I centri per l’innovazione nel mondo – Il nuovo centro di Londra si aggiunge alla rete globale degli innovation centers e studios ubicati in aree nevralgiche per l’innovazione tecnologica quali Berlino, Dubai, Miami, San Francisco, San Paolo, Singapore e Tel Aviv. L’apertura dell’Innovation Center nella capitale britannica arriva dopo meno di un anno che Visa Europe è diventata parte della company internazionale Visa e segue il modello dei centri pre-esistenti. Ma ad oggi è il più vasto e punta a diventare il cuore della tecnologia europea di Visa.

Come funziona il centro di Londra – L’obiettivo finale è adattarsi al cambiamento delle abitudini dei clienti, che si stanno gradualmente allontanando dall’utilizzo delle carte, e mantenersi all’avanguardia in materia di nuove tecnologie da proporre sul mercato. Per questo lo spazio è predisposto per dimostrazioni pratiche in grado di stimolare e coinvolgere i visitatori e per la creazione di prototipi che possano essere rapidamente sviluppati e commercializzati. I visitatori potranno sperimentare applicazioni IoT (Internet of Things) in auto connesse e in ambienti domestici connessi. Per esempio potranno inoltrare un ordine di spesa direttamente dal frigorifero, oppure vivere l’esperienza del futuro dello shopping utilizzando la realtà virtuale per aggiudicarsi il posto migliore alla prossima gara di Formula Uno e usare soluzioni biometriche per pagarne i biglietti.

All’inaugurazione, riferisce Lynsey Barber, giornalista tecnologica di City.A.M., sono stati mostrati, grazie anche all’utilizzo di demo live, diversi prototipi per illustrare ai clienti, ma anche alle banche e alle società tecnologiche, cosa potrebbe succedere in un futuro già molto vicino. Per esempio esisteranno sistemi di pagamento per auto connesse che consentiranno di fare rifornimento di carburante senza uscire dall’automobile o di pagare in automatico la tariffa per le zone a traffico limitato in prossimità dell’ingresso della vettura.

Per quanto riguarda l’utilizzo della biometria, al quale il fintech si sta sempre più interessando, sono stati mostrati sistemi attraverso i quali è possibile usare il volto e la voce per effettuare pagamenti nell’ambito di mondi virtuali.

Visa ha anche offerto un esempio di voice controlled banking: attraverso un dispositivo collegato all’assistente vocale di Amazon, Alexa, sarà possibile effettuare un trasferimento di denaro semplicemente utilizzando la propria voce.

L'Innovation Center di Visa a San Francisco

Porte aperte agli sviluppatori – Visa ha anche annunciato che gli sviluppatori fintech di tutta Europa potranno ora avvantaggiarsi della Visa Developer Platform per creare nuove e sicure modalità di pagamento. Sviluppatori di esercenti, istituzioni finanziarie, società di tecnologia e startup avranno l’opportunità di selezionare da un set di API (Application Programme Interfaces) di pagamento, SDK (Software Development Kits) e relativa documentazione per creare la nuova generazione di applicazioni per il commercio.

Jim McCarthy, Executive Vice President, Innovation e Strategic Partnership di Visa, ha detto: “Ciò che rende unico il nostro approccio nei Visa Innovation Center è la collaborazione con clienti e partner per risolvere, attraverso soluzioni digitali, problematiche che consumatori o aziende possono incontrare nel mondo reale”.

Il Visa Token Service – Nel corso del lancio del nuovo Innovation Center di Londra, è stato annunciato che, entro l’anno in corso, 12 Paesi europei adotteranno il Visa Token Service, una nuova tecnologia che rende i pagamenti in mobilità più pratici e sicuri attraverso la sostituzione dei dati della carta di pagamento con un identificativo digitale unico. La tecnologia Visa Token Service è già utilizzata a supporto di sistemi di pagamento in mobilità in 27 Paesi a livello mondiale, tra cui anche Francia, Irlanda, Polonia, Regno Unito e Svizzera, coinvolgendo oltre 1.300 istituzioni finanziarie partner. Visa sta lavorando con i propri clienti e partner per estendere ulteriormente l’uso di questa tecnologia a nuovi Paesi, nonché ai pagamenti online. Introdotto per la prima volta da Visa nel 2014, il Visa Token Service costituisce la tecnologia che sta alla base di principali servizi di pagamento in mobilità, come Apple Pay e Android Pay, offrendo ai consumatori uno strumento sicuro per ricaricare e accedere al loro conto di pagamento da dispositivo mobile. Il Visa Token Service costituisce anche il cuore della visione Visa sull’IoT (Internet of Things), permettendo transazioni sicure e pratiche su qualsiasi dispositivo connesso, da smartphone, tablet e dispositivi indossabili, fino addirittura ad automobili ed elettrodomestici.

Mobile payments, i dati – In Europa le cinque categorie merceologiche più popolari per pagamenti in mobilità sono ristoranti, supermercati, trasporti, snack e bevande, tempo libero e intrattenimento. Quando utilizzano i loro dispositivi mobili per gli acquisti, i consumatori europei spendono una media di €9 presso i punti di vendita fisici, mentre l’importo medio è di €41 per le transazioni online. Quando viaggiano all’estero, i cittadini europei utilizzano il loro dispositivo mobile per effettuare acquisti in 91 Paesi in tutto il mondo, a dimostrazione di quanto le persone si sentano sicure nell’utilizzare smartphone e tablet per effettuare acquisti in altri Paesi Sono oltre 12 milioni gli esercenti in Europa che accettano pagamenti in modalità contactless sia con carta sia con dispositivi mobile nei propri punti vendita fisici, che hanno generato 5 miliardi di transazioni contactless con prodotti Visai , il 32% di tutte le transazioni elaborate da Visa presso punti di vendita fisici .

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