Cisco investe 5 milioni sulle startup di Invitalia Ventures

La società fa il suo ingresso nel Fondo Italia Venture I, nato per finanziare le neoimprese con capitale proveniente dal Mise. Il Ceo Mizzi: «Segno del ritorno in Italia di investitori internazionali». L’ad di Cisco Italia, Santoni: «Diamo una spinta propulsiva alle startup italiane»

Pubblicato il 04 Mar 2016

Agostino Santoni, AD Cisco Italia

Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia

Cisco scommette 5 milioni di euro sul venture capital pubblico italiano “per dare un’ulteriore spinta propulsiva al sostegno delle startup del nostro Paese”. Invitalia Ventures, la Sgr (Società di gestione del risparmio) del gruppo Invitalia, agenzia controllata dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha annunciato oggi la decisione di Cisco Investments di sottoscrivere il Fondo Italia Venture I con 5 milioni di euro. Per Invitalia è la conquista di un partner internazionale, che è uno dei maggiori player mondiali nel settore IT (Information Technology), per Cisco il primo passo concreto della promessa fatta a gennaio di investire 100 milioni di dollari in Italia in tre anni per guidare la trasformazione digitale del Paese.

Da quando è nata, a giugno 2015, Invitalia Ventures, guidata dal Ceo Salvo Mizzi (ex Telecom Italia), ha costruito un network di oltre 90 aderenti, che – si legge in un comunicato – aiuterà Cisco a collaborare con una vasta rete di venture capital e imprese nazionali e internazionali attive nell’ecosistema startup italiano.

Invitalia Ventures tesse la tela delle partership

Italia Venture I è un fondo comune d’investimento di tipo chiuso e riservato, con un patrimonio di 50 milioni di euro provenienti dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise). Il fondo opera solo in co-investimento, fino ad un massimo del 70%, con operatori privati. Per ogni operazione investirà tra 500mila euro e 1,5 milioni di euro. A inizio dicembre 2015 il Cda di Invitalia Ventures ha deliberato i primi 3 investimenti, specificando che a breve il numero potrebbe salire a quattro. Per il momento non sono noti i nomi delle società.

Invitalia Ventures, via ai primi investimenti

L’annuncio odierno fa parte del piano strategico triennale che Cisco ha annunciato in Italia lo scorso gennaio e che prevede un investimento complessivo di 100 milioni di dollari per guidare la trasformazione digitale attraverso un duplice approccio: migliorare le competenze e la consapevolezza digitali e supportare e promuovere l’ecosistema italiano delle startup tecnologiche.

La video-intervista di EconomyUp a Agostino Santoni, AD di Cisco Italia: “Cosa può fare Cisco per le startup”

Commentando la notizia, Salvo Mizzi, Ad di Invitalia Ventures, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di avere Cisco come investitore nel nostro Fondo. È un grande onore e un privilegio poter collaborare con un grande leader tecnologico impegnato nell’accelerazione concreta della digitalizzazione del nostro Paese. L’investimento di Cisco è anche il segno tangibile del ritorno dell’Italia nel radar degli investitori internazionali, in particolare degli smart capital Usa”.

Da parte sua Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia, ha pubblicato un suo testo sul Cisco Italian Blog nel quale si è impegnato a spiegare in modo articolato le ragioni dell’investimento. “Poco più di un mese fa – ha rievocato Santoni – ho avuto modo di condividere con voi la mia soddisfazione per l’investimento che Cisco ha deciso di effettuare in Italia per accelerare la digitalizzazione del nostro Paese. Si tratta di un programma di accelerazione per sostenere e amplificare le possibilità di trasformazione digitale, coinvolgendo gli attori pubblici e privati che possono contribuire al cambiamento.

Il nostro piano – prosegue il Cisco Italy General Manager – ci vede impegnati su più fronti e in particolare, in questa prima fase, su quelli dell’innovazione e dell’istruzione. In particolare per quanto riguarda il mondo delle startup italiane avevamo annunciato l’inizio di una collaborazione con Invitalia Ventures, società nazionale di venture capital. L’annuncio che Invitalia Ventures ha fatto oggi rappresenta il primo passo concreto della promessa che abbiamo fatto a gennaio al nostro Paese. Cisco si impegna infatti a investire 5 milioni di Euro nel fondo di Invitalia Ventures per dare un’ulteriore spinta propulsiva al sostegno delle startup del nostro paese.

Questo investimento – continua Santoni – rappresenta la prima tappa di un percorso che stiamo tracciando per coinvolgere i diversi attori nell’ecosistema dell’innovazione del nostro Paese, seguendo una strategia che Cisco definisce “Innovation Exchange”, uno degli elementi fondamentali della nostra visione sull’innovazione.

Si tratta di un framework per connettere e creare collaborazione tra imprese tradizionali, startup, ricerca accademica, incubatori e società di Venture Capital affinché si crei un terreno fertile per lo sviluppo congiunto di tecnologie, strumenti e best practice; Innovation Exchange garantisce inoltre accesso alle piattaforme di sviluppo e alle risorse Cisco.

Il nostro desiderio – conclude Agostino Santoni– è di accelerare il percorso verso la digitalizzazione facendo in modo che l’Italia diventi un’eccellenza in termini di innovazione. Il nostro approccio intende valorizzare le nostre diversità e la ricchezza del nostro capitale umano, a partire dalle eccellenze che sono già presenti sul nostro territorio, puntando su quei settori che rappresentano storicamente i nostri punti di forza – come il manifatturiero e l’agroalimentare”.

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