Come si possono creare le condizioni favorevoli per avviare un processo di open innovation?

Tutte le attività devono essere guidate da una visione strategica, che comporta trasformazioni a livello organizzativo. Ma anche un coinvolgimento delle persone e delle loro competenze. Obiettivo: la creazione di una cultura imprenditoriale diffusa

Pubblicato il 22 Ago 2016

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Aiutare le imprese a capire, affrontare e gestire l’innovazione aperta. Con questo obiettivo il Gruppo Digital 360 ha creato la piattaforma di servizi Digital & Open Innovation”, dove è possibile aprire un dialogo con cinque esperti che risponderanno alle vostre domande su come si attiva, si “mette a terra” e si governa un processo di innovazione aperta in grado di creare valore e accrescere la competitività di un’azienda.

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COME SI POSSONO CREARE LE CONDIZIONI FAVOREVOLi PER AVVIARE UN PROCESSO DI INNOVAZIONE?

Risponde Andrea Gaschi,
Associate Partner di PARTNERS4Innovation, società di Advisory del gruppo Digital360

Tutte le attività volte a fare innovazione devono essere guidate da un visione strategica – una vera e propria “strategia per l’innovazione” allineata con la strategia di business – che permetta all’azienda di orientare i propri sforzi all’interno di un percorso che definisca come individuare nuovi problemi ed esigenze, generare idee e possibili soluzioni, formalizzarle in concept di innovazione e selezionare quali progetti portare avanti. Altrimenti il rischio è quello di avere soltanto un insieme di buone pratiche che difficilmente saranno in grado di mettere a terra il loro valore in modo sistemico.

L’implementazione di tale visione strategica richiede l’avvio di una serie di trasformazioni a livello organizzativo volte a favorire ed accelerare lo sviluppo dell’innovazione: il ridisegno della funzione R&D (es. dividendola in team autonomi decentralizzati), la creazione di Corporate VC/Incubator/Accelerator, l’adozione di metodologie di Fast Prototyping, ecc.

Questi interventi non si limitano solo all’organizzazione e ai processi, ma coinvolgono anche le persone, le loro competenze e la loro cultura. Servono quindi meccanismi per favorire la condivisione di valori e convinzioni riguardo all’importanza dell’innovazione, la creazione di una cultura imprenditoriale diffusa – compresa una certa attitudine al rischio – e in generale la disponibilità a utilizzare i tool e gli strumenti che supportano i processi di innovazione.

Solo dopo aver creato questo substrato fertile all’interno dell’organizzazione, l’apertura verso l’esterno – attraverso la costruzione di un ecosistema di partner e di meccanismi di gestione delle relazioni tra di essi – può rappresentare davvero un fattore di accelerazione del proprio processo di innovazione.

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